Interventi a sostegno delle persone con disagio psichico


Covid, l'allarme Oms: salute mentale a rischio. In Italia è attiva la rete  dei servizi (pubblici) sul territorio - Corriere.it

Le persone con disagio psichico in carico ai Dipartimenti di salute mentale, sulla base della valutazione della Commissione incaricata, possono beneficiare di provvidenze economiche, che consistono in un assegno di cura che è parte integrante del programma terapeutico-riabilitativo finalizzato al reinserimento sociale del paziente. Per l’attuazione di questo intervento la Regione Lazio stanzia annualmente un fondo destinato ai Comuni ed Enti capofila di distretto sociosanitario, sulla base della popolazione residente, monitorando l’intervento di sostegno attraverso un sistema di analisi e controllo della rendicontazione di quanto effettivamente erogato. L’erogazione ha carattere temporaneo ed avviene per il tempo e nelle misure determinate dal programma terapeutico-riabilitativo individuale delle persone assistite, in funzione del processo di recupero psico-sociale del paziente stesso e la de-istituzionalizzazione. Presso ogni ASL è costituita una Commissione socio-sanitaria per gli interventi economici e di risocializzazione a favore degli assistiti del Dipartimento di salute mentale, con il compito di autorizzare le provvidenze economiche. Possono beneficiare dell’assegno di cura pazienti anche se ricoverati in residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza e in strutture psichiatriche alternative ubicate in altre regioni, purché abbiano la residenza nel territorio della Regione Lazio. Il coordinamento della misura di sostegno economico alle persone con disagio psichico viene effettuato dai Comuni/Enti Capofila di distretto sociosanitario, in collaborazione con i Dipartimenti di Salute mentale delle ASL territoriali.