La storia del Museo di Casal de’ Pazzi inizia da una zanna d’elefante. Rinvenuta nel 1981 durante i lavori di urbanizzazione della zona di Rebibbia, diede il via a un’indagine archeologica su un’area di oltre 1.200 mq, che portò alla luce il tratto di un antico alveo fluviale. Nel giacimento vennero scoperti più di 2000 fossili animali, appartenenti a specie impensabili oggi nella campagna romana (l’elefante antico, l’uro, l’ippopotamo, il rinoceronte), ma anche un frammento di cranio e oltre 1.500 manufatti in selce, che testimoniano la contemporanea presenza di uomini. Il sito risale a circa 200.000 anni fa.
Accessibilità:
La struttura è sita in Viale Egidio Galbani, 6. L’area dello scavo, visibile da una passerella da cui è possibile osservare dall’alto il giacimento, è accessibile attraverso una rampa a norma. La sala espositiva ed i servizi sono a livello. Il museo è dotato di servizi igienici a norma per disabili. Il ‘Giardino pleistocenico’ è percorribile attraverso un sentiero agibile da tutti. La visita al giacimento è accompagnata da un audio/video che per il suo carattere descrittivo e narrativo può sostituire un audio guida. Per maggiori informazioni numero di telefono: 060608 tutti i giorni ore 9.00 – 19.00. Sito internet: http://www.museocasaldepazzi.it/