EMOZIONI TATTILI: Quando l’Arte di Caravaggio si può toccare. Il progetto delle Gallerie Nazionali di Arte Antica per le persone ipovedenti


Le Gallerie Nazionali di Arte Antica, insieme alla Fondazione Roma, l’Associazione di Volontariato Museum – ODV, e l’UICI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS-APS Sezione Territoriale di Roma hanno presentato: EMOZIONI TATTILI: GIUDITTA E OLOFERNE DEL CARAVAGGIO, I POLPASTRELLI RACCONTANO – modello tattile per persone ipovedenti del capolavoro del Merisi

Palazzo Barberini presenta EMOZIONI TATTILI: GIUDITTA E OLOFERNE DEL CARAVAGGIO, I POLPASTRELLI RACCONTANO,il progetto, sostenuto dalla Fondazione Roma, ideato dall’Associazione di Volontariato Museum – ODV, a cui ha contributo con una quota di finanziamento, e con il riconoscimento dell’Unione Ciechi, prevede l’installazione di un modello tattile della celebre opera di Caravaggio nella sala in cui è conservata, nell’ottica di ampliare l’offerta didattica del Museo anche alle persone con disabilità visiva.

Realizzata dallo studio di architettura Architalab di Roma e testata da Rosella Frittelli, in rappresentanza dell’UICI, la tavola tattile di 66×66 cm rappresenta il dipinto Giuditta e Oloferne tramite una restituzione tridimensionale ottenuta a partire da una foto. Il quadro tattile restituisce, attraverso le diverse profondità presenti, informazioni iconografiche precise dei diversi elementi e personaggi che animano la composizione. Il modello è stato lavorato con un programma Blender con il modulo Scullpt di scultura 3D che ha conferito maggiore spessore al bassorilievo ottenuto dalla foto, per poi essere colorato con opportune vernici a base sintetica, resistenti all’usura e al tatto.

EMOZIONI TATTILI: GIUDITTA E OLOFERNE DEL CARAVAGGIO, I POLPASTRELLI RACCONTANO

Completano il progetto una legenda con caratteri ingranditi e in braille trasparente, alcuni disegni in rilievo su tavole formato A3 realizzati con il fusore, che approfondiscono le immagini presenti nel quadro, 5 testi in braille donati dall’Istituto Sant’Alessio, e due QR code che rimandano ad altrettanti contenuti audio: il primo consiste in una spiegazione del dipinto su testi forniti da Yuri Primarosa, storico dell’arte e curatore delle Gallerie Nazionali, mentre il secondo è una drammatizzazione dell’evento realizzato dagli attori Lucia Bianchi, Stefano Pavone, Devis Tagliaferro e Mimmo Valente.

Con questo intervento l’Associazione Museum prosegue nel percorso della “fruizione del patrimonio artistico” a tutte le utenze nelle istituzioni museali della città di Roma. Finora è stato fatto ai Musei Capitolini, al Museo Etrusco di Villa Giulia, La Galleria Nazionale, Museo Bilotti, Museo Pigorini e il Museo Lavinium. I ringraziamenti per questo progetto vanno alla Fondazione Roma e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini
Salone Pietro da Cortona – Roma, via delle Quattro Fontane 13

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